Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770)



Decorazione ad affresco (1747-1750)
Palazzo Labia, Venezia

Nel salone principale del piano nobile Tiepolo affresca nella parte centrale del soffitto Genio su Pegaso che mette in fuga il Tempo, mentre su due pareti opposte l'Incontro di Antonio e Cleopatra e il Banchetto di Cleopatra entro una ricca impaginazione architettonica illusionistica. Quest'ultima fu realizzata dal quadraturista Gerolamo Mengozzi Colonna (Ferrara 1688-Venezia 1772), collaboratore dell'artista veneziano specializzato in queste realizzazioni prospettiche. Nell'episodio dell'Incontro Tiepolo modificherà la figura di Antonio come era stata inizialmente concepita quale si vede nel modelletto conservato a Edinburgo (National Gallery of Scotland), in cui questi accoglieva la regina d'Egitto con un elegante baciamano, mentre nella realizzazione definitiva assume una posa più composta. Nel Banchetto l'artista per assecondare lo spazio verticale a disposizione sceglie di collocare delle eleganti figure dei suonatori il portico colonnato che inquadra la scena. Sopra le due composizioni sono raffigurati rispettivamente, Il gruppo dei venti e Il Tempo che rapisce la bellezza. L'insieme si caratterizza per una marcata classicità coerentemente a questa fase stilistica dell'artista che, complice anche l'apparato architettonico dipinto da Mengozzi Colonna, emerge nella tendenziale monumentalità e nell'attenzione alla struttura compositiva. In due altre piccole sale, sempre al piano nobile, Tiepolo realizza sul soffitto due composizioni ellittiche che raffigurano Bacco e Arianna e Zefiro e Flora.